
Moduli didattici
Streghe, mostri e ombre – Il lato oscuro degli archetipi narrativi
Nel nuovo corso coordinato da Marina Pierri analizzeremo insieme, grazie al supporto di nove esperte, il cuore delle Ombre con l'obiettivo di riconoscere i bias, gli stereotipi e i tropi stanchi. Impareremo così a evitarli, per scrivere una grande storia che, innanzitutto, sradichi i pregiudizi e coltivi una rappresentazione consapevole.
Le Ombre, il “lato oscuro” delle narrazioni per tutti i media, sono spesso il ricettacolo delle paure legate all’insubordinazione sociale. Le persone antagoniste di tanti libri, serie, film o videogiochi che amiamo spesso nascondono, nelle loro pieghe, una minaccia all’ordine egemone che deriva dalla ribellione, dalla rabbia, dal rifiuto della sottomissione a una “norma”.
Il punto di partenza del corso è l’esperienza immediata del corpo nello spazio materiale e immateriale, fisico e mentale, che è il cuore dei Viaggi Eroici (viaggio = movimento e riconquista degli spazi). La postura è anti-essenzialista: l’analisi delle Eroine, della loro codifica e delle loro cifre, parte dalla nozione di privilegio che informa gli schemi socioculturali di percezione, rappresentazione e ricezione.
- Si parte con la lezione singola di Marina Pierri, che racconterà i meccanismi di costruzione dell’Ombra nelle storie.
- Nella seconda lezione l’antropologa e divulgatrice Giulia Paganelli metterà il Corpo, e la sua devianza dal canone patriarcale, al centro del discorso.
- Nella terza lezione la filosofa e attivista Sofia Righetti racconterà i bias e gli stereotipi, estremamente attuali, attorno alla figura della Strega ai giorni nostri.
- Nella quarta lezione la community builder Kaaj Tshikalandand aiuterà a decostruire la percezione occidentale (e le modalità di appropriazione) delle pratiche magiche non occidentali con il fine di eliminare i luoghi comuni dannosi alla base della loro rappresentazione.
- Nella quinta lezione la scrittrice Marina Cuollo racconterà il corpo disabile nelle storie: mostruoso, oppure dipinto come fonte di ispirazione dall’abilismo.
- Nella sesta lezione l’educatrice sessuale Gea di Bella parlerà della mostruosità del desiderio femminile, dell’agentività del corpo e del terrore patriarcale che è capace di suscitare con relazione al tropo della femme fatale.
- Nella settima lezione la giornalista e attivista nonbinary Elisa Manici esplorerà i tabù che circondano il rifiuto del binarismo di genere e il corpo queer, con enfasi sulle modalità di rappresentazione LGBTQIAPK+.
- Nell’ottava lezione l’assiriologa e studiosa di mitologie antiche e contemporanee Cristina Resa discuterà delle personagge che tradiscono i doveri femminili imposti dal patriarcato.
- Nella nona lezione la scrittrice Djarah Khan esplorerà il terrore attorno alla figura dell’Altr*.
- Infine, nella decima lezione la critica televisiva Eugenia Fattori aiuterà a smontare la paura sociale dell’invecchiamento femminile discutendo le varie declinazioni della figura della Crona nelle storie.
Il seminario, fruibile in qualsiasi momento su Vimeo, costa 150 €. Puoi acquistarlo direttamente nello shop, oppure mandando una mail a scrivereunagrandestoria@gmail.com
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